In questa sezione verranno inseriti i lavori per l’alternanza scuola lavoro di tutto l’istituto tecnico di Magione
IL CASO LOVE IN TERRITORY
Report n.5 del progetto ”A scuola di open-coesione” http://www.ascuoladiopencoesione.it/blogs/1/810
https://opencoesione.gov.it/it/progetti/7um32024/
A novembre 2016, undici alunni della classe III A, docenti dell’ITE di Magione, insieme ai supporter EDIC Umbria e Panta REI, decidono di creare il team Love In Territory. La mission, tra i tanti progetti europei presenti sul sito di open coesione, è quella di vigilare su come vengono spesi i fondi pubblici nella “REALIZZAZIONE DEI PERCORSI CICLABILI NEL TRATTO SANT’ARCANGELO -CANALE DELL’ANGUILLARA NEI COMUNI DI MAGIONE, PANICALE E CASTIGLIONE DEL LAGO “. La vision è la diffusione della conoscenza delle azioni politiche, ai giovani coetanei, per una futura partecipazione attiva e maggiore condivisione delle scelte degli Enti locali. Definito il logo, il team si organizza, redige il CANVAS e comincia ad indagare a 360 gradi sul territorio, facendo sondaggi, interviste ai politici, ai responsabili esecutivi e alle associazioni a vario titolo coinvolte, con lo scopo di analizzare l’impatto economico e sociale che tale opera comporta sulla comunità e verificarne l’efficacia.
Dalle fonti si scopre che la pista del Trasimeno inizia, per alcuni tratti, nel 1996 e termina nel 2000, con contenziosi e denunce, da parte di turisti, per l’incuria e, oggi, in corso di riqualificazione. Per il tratto in esame, i ritardi, nel ciclo 2007-2013, portano la Regione Umbria a finanziare con il PAC il progetto, diviso in due stralci, di 800.000 e di 642.000 euro. Il viaggio tra gli open data, grafici e report, porta il team a informare e a diffondere gli strumenti per monitorare. Nel sopralluogo, si viene a sapere che la procedura negoziata della gara d’appalto permette una maggiore celerità dell’aggiudicazione definitiva e un reimpiego delle economie di ribasso per migliorie del progetto. L’assenza di documenti idonei della ditta vincitrice, fa slittare i lavori oltre la metà del 2016 e, nonostante la Direttiva Uccelli, la perizia di variante e gli ordigni bellici rinvenuti, nell’insieme, procedono bene. I pagamenti sono stati aggiornati al 22 marzo 2017.
Il team arriva alla fine del progetto ma, continua a pedalare senza tregua, acquisendo ,via via, un maggiore senso civico di appartenenza. L’attività ha avvicinato la scuola e altre realtà che gravitano attorno al percorso ciclo pedonale, come le aziende agricole, le associazioni, le imprese e i comuni. Il territorio è come un tessuto intrecciato e Love in Territory è come se avesse iniziato…. a scaldare i motori. Il presidio del volontariato, istituito a scuola, non deve essere sganciato da esso:ha già comunicato al Sindaco di collaborare nella manutenzione della pista ciclabile, ha preso contatti con l’ Associazione di Aziende Biologiche, ANAB, per negoziare con loro i Bike Rest, punti di ristoro e di riparazione delle bici a bassissimo impatto ambientale, fatti di terra e paglia o in paglia come la struttura PANTA REI. Love In Territory continuerà ad organizzare eventi sulla pista ciclabile già realizzata, a tenere informati tutti delle novità e a promuovere questo pezzo bellissimo della nostra ITALIA.